MASCHERE E PAESAGGI - il progetto

Concorso fotografico

CONCORSO FOTOGRAFICO - ANSAS - REGOLAMENTO

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BANDI E CONCORSI

Ministero per i Beni e le Attività Culturali MIUR Agenzia Nazionale

Direzione Generale per il Paesaggio per lo Sviluppo dell’Autonomia

le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Scolastica - Nucleo Territoriale

Contemporanee - DG PaBAAC del Lazio

 

MASCHERE E PAESAGGI

 

CONCORSO FOTOGRAFICO

VII edizione a.s. 2011-2012

 

REGOLAMENTO

 

 

Il Concorso Fotografico sul tema Maschere e paesaggi, rivolto agli alunni delle scuole primarie, secondarie di I e II grado, è bandito dalla Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee e dall’Agenzia Nazionale per lo Sviluppo dell’Autonomia Scolastica - Nucleo Territoriale del Lazio, nell'ambito delle iniziative di promozione e di educazione al patrimonio culturale.

La maschera si costituisce come forma centrale nelle culture di ogni parte del mondo e di ogni tempo, in numerosissimi ambiti, in innumerevoli paesaggi.

Si pensi, a titolo esemplificativo, alla forza comunicativa delle maschere nella nostra Commedia dell’Arte (Arlecchino, Balanzone, Brighella e Colombina); di Pulcinella nella cultura campana e romana sin dal Seicento; dei mascherati, appunto, nei carnevali che si dispiegano in quasi tutti i centri del nostro Paese, connotando anche geograficamente il territorio di appartenenza; nelle rappresentazioni letterarie nelle quali vengono delineati ruoli e personaggi (non è un caso che Pirandello abbia intitolato “Maschere nude” il ciclo delle sue opere teatrali); nella cinematografia (si pensi a “Il fantasma dell’Opera” e alla maschera di Zorro); nei fumetti e nei cartoni animati nei quali “l’Uomo mascherato” è protagonista di numerose avventure.

L’esemplificazione potrebbe continuare a lungo.

Il nostro stesso volto può essere reso maschera e consentirci così di sottrarci a un’assoluta e inalterabile identità. Ci viene conferita pertanto una libertà di azione altrimenti impensabile.

Il simbolo della maschera indica altresì bisogno di protezione, ma anche di trasformazione. E’ il non essere che vorrebbe farsi essere, l’occultamento che vuole essere svelato.

Nell’antichità le maschere rappresentavano le forze sovrannaturali della divinità, ma possono rappresentare anche le forze sub naturali dell’uomo, l’incapacità ad essere quello che è un ruolo predefinito. La maschera nasconde un vuoto e indica contestualmente un modo differente di essere.

In architettura per secoli si sono utilizzate maschere apotropaiche poste negli edifici e di cui abbiamo esempi in tutta la penisola. Esse assumono un significato simbolico e svolgono una funzione magica e protettiva, devono infatti simbolicamente tenere lontane le forze del male che possano avere un qualunque influsso negativo sull’edificio e i suoi abitanti.

Il tema della Maschera può essere considerato come una ricerca di identità individuale connessa al reale, o in alternativa, in conflitto con esso. Identità che è stata frantumata dalla storia della civiltà borghese per cui è difficilmente rappresentabile: spesso la maschera diviene l’unico modo che ha l’artista di rappresentare la realtà che lo circonda.

Le fotografie possono essere scattate nell’ambiente naturale o urbano, inserite in un paesaggio reale o fantastico, comunque con un rapporto tra l’ambiente esterno e la vita quotidiana.

 

Si invitano le scuole a tracciare dei percorsi didattici sulla lettura e sulle analisi motivazionali delle scelte delle maschere sia nel mondo del quotidiano che in quello dell’ arte.

Con la finalità di promuovere l’educazione al patrimonio culturale il Concorso si propone anche di:

- valorizzare la creatività degli alunni;

- promuovere l’utilizzazione e la comprensione di linguaggi artistici, antropologici, letterari, scientifici, sociologici, psicologici legati ad una lettura consapevole dei significati delle maschere;

- favorire la collaborazione fra le classi, i docenti e il mondo reale che si vuole rappresentare e con il quale si vuole interagire;

- collaborare con la scuola e le istituzioni culturali alla promozione e al sostegno dei progetti creativi e formativi in un’ottica di integrazione sociale e culturale.

Al fine di rendere il Concorso una effettiva opportunità formativa e culturale, si invitano le scuole a contestualizzarlo in un percorso di educazione al patrimonio culturale e ad inserirlo nel Piano dell'Offerta Formativa.

 

Il Concorso avrà le seguenti modalità:

- Ogni scuola partecipante al progetto potrà presentare al massimo 4 contributi fotografici, realizzati dai propri alunni, individualmente o in gruppo.

- Ciascun contributo potrà essere costituito da:

  1. una singola foto;

  2. un insieme di più foto (non più di 3) sullo stesso soggetto con diversi punti di vista, eseguite da un solo autore o da più autori della stessa classe o di classi diverse, anche di sedi diverse.

- Le foto, a colori o in bianco e nero, scattate anche con macchina digitale, dovranno essere stampate su carta fotografica in formato 18x24 e consegnate anche su supporto informatico (in jpg).

- Le foto, realizzate solo ed esclusivamente dagli alunni delle scuole partecipanti, dovranno essere corredate dalle seguenti indicazioni:

a) scuola di provenienza (denominazione, sede, ordine e grado, tel., fax, e-mail)

b) nome e cognome dell’autore o degli autori, classe/i e sezione/i;

c) luogo e data di nascita dell’autore o degli autori;

d) denominazione del soggetto fotografato;

e) località nella quale si trova il soggetto fotografato;

f) nome e cognome del/dei docente/i curatore/i dell'iniziativa e del dirigente scolastico

 

- La scuola invierà entro il 20 dicembre 2011 i contributi fotografici - separatamente imbustati - in un unico plico, all’attenzione della dott.ssa Isabella Cianfarani, al seguente indirizzo:

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee - Concorso Fotografico Maschere e paesaggi , VII Edizione, Via di S. Michele 22, 00153 Roma

 

Si richiede che ciascun contributo fotografico sia accompagnato dalla relativa documentazione (su carta e su supporto informatico - cd-rom o dvd - carattere Times New Roman 12, immagini in jpg - con la motivazione della scelta del soggetto e una relazione che si prega di voler sempre inserire nel cd o dvd ai fini della pubblicazione finale) realizzata anche in gruppo, con una o più modalità linguistiche ed espressive, sul soggetto fotografato.

Una Giuria, appositamente costituita presso la Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte Contemporanee, esaminerà le foto.

I criteri di selezione terranno conto della scelta del soggetto, della qualità dell’immagine, della sua originalità e della documentazione di corredo.

I risultati della selezione saranno comunicati alle scuole partecipanti al Concorso.

Gli elaborati fotografici saranno esposti in mostra durante la cerimonia conclusiva, che avrà luogo a Roma, presso la Sala dello Stenditoio o una delle sedi del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, nella primavera del 2012.

Una pubblicazione in DVD sarà dedicata al Concorso fotografico e alle riflessioni che emergeranno dall’analisi delle foto e consegnata a tutti i partecipanti.

 

Categoria: Progetti SecondariaData di pubblicazione: 20/12/2011
Sottocategoria: PROGETTI realizzati 2011-2012Data ultima modifica: 19/10/2013 21:54:10
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