MASCHERE E PAESAGGI

Concorso fotografico

2° PREMIO EX-AEQUO

 

ROCCA ALBORNOZIANA

MASCHERE E PAESAGGI

Complimenti ai Finalisti!

2° PREMIO EX-AEQUO

Foto usata dal Ministero per la realizzazione del manifesto
dell'evento 

PAESAGGIO NOTTURNO SPOLETINO

La maschera è stata  realizzata sapientemente
manipolando il das con  l’aggiunta di strisce di 
carta crespa verde per fare i capelli che 
rappresentano il cuore verde dell’ Umbria.
E’ stata appoggiata su una delle terrazze del giro
dei condotti per far si che l’espressione
della maschera, così accattivante, così
coinvolgente e così meravigliosamente eseguita,
possa in un attimo far ricordare la storia
che si è susseguita a Spoleto.
I suoi occhi inesistenti hanno visto tutto e con le
 storie vissute potrebbe scrivere poemi
su molti di noi.
La Rocca, come uno scettro, o una corona,
 la arricchiscono ancora di più dandole
un fascino enigmatico.
Noi alunni della terza media di Spoleto,
dopo averla eseguita ci siamo accorti
che la nostra creazione non è muta
ma continua a parlarci,
continua a raccontarci e continuerà
sicuramente a vegliare sul futuro di Spoleto.
 
 
Marcelli Maxime
Picone Luigi

                           MASCHERE E PAESAGGI - motivazione premio

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La maschera, eseguita interamente con rame e argento e con tecnica a sbalzo, spicca sul paesaggio notturno spoletino.

Tutta la città dorme, poche sono le luci accese, la luna veglia sulla città.

Nella raffigurazione eseguita sulla maschera c’è la Rocca Albornoziana e il magnifico Duomo, scelto da Menotti e dai più grandi artisti passati a Spoleto come palcoscenico di grandiosi spettacoli.

Gli occhi della maschera guardano lontano e non vedono sicuramente i problemi di crisi che ora affliggono la città. Auguri Spoleto.

Elektra Cristofori

CONCORSO

FOTOGRAFICO

Arte e Immagine

 

Prof. E.Beddini

 

CARTA TOPOGRAFICA DI SPOLETO

Abbiamo scelto di realizzare questa maschera
perché secondo noi Spoleto è ricca di
ottimi prodotti tipici,
come gli strangozzi, l’uva, lo zafferano e le olive,
ma anche di splendide attrazioni culturali,
come il Ponte delle Torri e la Rocca Albornoziana.
Sotto la maschera, che è stata dipinta
con i colori della nostra città,
abbiamo messo la cartina
topografica di Spoleto, per rendere omaggio
oltre che ai monumenti e ai prodotti tipici,
 anche alla nostra fantastica città,
che è unica al mondo ed è nostra
e lo sarà per sempre. 

Mancini Alessandra

Mescolini Giulia

 

Questo concorso è stato per noi una grande occasione di crescita culturale, perché realizzando le maschere e fotografandole abbiamo riscoperto le bellezze della nostra città, i motivi per cui Spoleto è unica al mondo.

Dopo quest’esperienza sappiamo apprezzarla di più, perché prima magari non ci rendevamo conto che ogni monumento, ogni luce della città, è parte di noi. L’aiuto e l’esperienza della nostra insegnante è stato fondamentale, la partecipazione al concorso stimolante; ci auguriamo che i nostri elaborati, eseguiti con scrupolosa attenzione, siano da voi graditi e che ci diano la possibilità di una crescita sempre più da noi voluta.

 

Spoleto 20-12.2011

Vallata spoletina

Non ci sono parole per descrivere la nostra vallata è un carnevale di colori e di emozioni.
Questi territori hanno visto passare pellegrini, cavalieri, condottieri, re, papi e santi.
I colori della vallata mutano ogni giorno
 e il volto della maschera
come un camaleonte li assorbe
e li ridistribuisce sorridendo,
basterebbe il suono di una campana
per rendere questo paesaggio reale.

Ambrogioni Maria Emilia

Conte Ginevra

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Categoria: Progetti SecondariaData di pubblicazione: 16/04/2012
Sottocategoria: PROGETTI realizzati 2011-2012Data ultima modifica: 30/09/2012 19:44:50
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